Il video mostra le battute decisive che nei mondiali di pallavolo del 1990 portarono l’Italia a conquistare il titolo mondiale vincendo prima contro il Brasile e infine contro Cuba.
Andrea Lucchetta – uno dei protagonisti dell’impresa – alla fine del video ricorda però la tristezza seguita alla vittoria.
«E quindi è stato qualcosa che poi alla fin fine però è sfociato in un momento di tristezza totale, perché quando siamo arrivati comunque sul podio, quando abbiamo alzato la coppa al cielo, e ho passato quella coppa che rappresentava fondamentalmente il sogno di una vita, alla fin fine ho realizzato che questo sogno era finito, quello con cui avevi cercato di lottare, di vincere, avevi cercato comunque di sacrificarti per poter arrivare poi a raggiungerlo, se n’era andato. E cosa ti rimaneva? La tristezza di quell’attimo fuggente. Per cui mi sono sentito svuotare completamente».
L’uomo ha sempre sete, sempre ritorna ad un pozzo ad attingere nuova acqua, perché i sorsi già attinti non dissetano mai pienamente.
Come la samaritana che incontra Gesù al pozzo che ha avuto cinque mariti e il sesto con cui vive non le basta ancora.
Nessun amore umano è sufficiente alla sete del cuore. Di abbeverarsi ad altro ognuno ha bisogno.
Pallavolo 1990: Generazioni di fenomeni, di Silvia D’Ortenzi, della serie TV Sfide